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News
Anac: Responsabilità del Rup negli appalti

 

20 gennaio 2016

Nella realizzazione dei lavori pubblici, ai sensi dell’art. 10, comma 2, del D.P.R.  n. 207/2010 «il responsabile del procedimento assume il ruolo di responsabile dei lavori ex art. 89 del d.lgs. 81/2008 ai fini del rispetto delle norme in materia di sicurezza e salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro». Pertanto, a carico del responsabile unico del procedimento e responsabile dei lavori «grava una posizione di garanzia connessa ai compiti di sicurezza non solo nella fase genetica dei lavori, laddove vengono redatti i piani di sicurezza, ma anche durante il loro svolgimento, ove è previsto che debba svolgere un’attività di sorveglianza del loro rispetto».

Qui Parere n.228 del 16/12/2015

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Cassazione: è possibile rivelare in sede disciplinare il nome di chi effettua la denuncia Può essere rivelata anche in sede disciplinare l'identità del dipendente pubblico che denuncia, senza esporsi pubblicamente, il collega al responsabile per la prevenzione della corruzione dell'amministrazione di riferimento. Lo ha affermato la Corte di Cassazione (Penale, Sez. VI) con la sentenza 9041/2018 del 27 febbraio scorso: la condizione di "rivelabilità" del nome del denunciante è che sia assolutamente indispensabile per la difesa dell’incolpato conoscere tale informazione. Inoltre, aggiungono gli ermellini, se la segnalazione viene utilizzata in senso penale, non c'è alcun spazio per l'anonimato, visto anche quanto disposto dalla legge 179/2017 che ha modificato il TU Pubblico Impiego. Il caso di specie Si tratta di una segnalazione effettuata all'ufficio del responsabile per la prevenzione della corruzione (RPCT) tramite posta...

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WHISTEBLOWLING: PUBBLICATA IN G.U. LA LEGGE

Pubblicata in Gazzetta Ufficiale n.291 del 14 dicembre, la legge 179/2017 del 30 novembre sul cd. Whisteblowling in vigore dal prossimo 29 dicembre. La legge disciplina la segnalazione di attività illecite nell'amministrazione pubblica o in aziende private da parte del dipendente che ne venga a conoscenza.  Per quel che riguarda i dipendenti pubblici, si evidenzia che chi, nell'interesse dell'integrità della PA, segnali condotte illecite di cui è venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro, non potrà essere sanzionato, demansionato, licenziato, trasferito o sottoposto a misure organizzative aventi ripercussioni negative, dirette o indirette, sulle sue condizioni di lavoro.   Le segnalazioni degli illeciti potranno essere effettuate in tre modi:  al responsabile della prevenzione della corruzione; all'Anac; sotto forma di denuncia all'autorità giudiziaria ordinaria o a quella contabile. In caso di misure ritorsive poste...

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