logo
1_app_anticorruzione
2_schemi_tipo
3_seminari
4_sportello_online
News
Anac: idoneità professionale necessario per appurare l’affidabilità e l’operatore

 

4 febbraio 2016

La clausola del bando che stabilisce quale requisito necessario di idoneità professionale, ex art. 39 del D. Lgs. n.163/06, l’ iscrizione dei concorrenti alla CCIA da almeno tre anni «non integra violazione dell’art. 46, comma 1 bis, d.lgs 163/2006». Invero, detta disposizione «non si palesa sproporzionata o illogica o irrazionale, (..)essendo preordinata a selezionare soggetti che operino da un congruo lasso di tempo nel settore oggetto dell’appalto, al fine di individuare concorrenti che assicurino una certa affidabilità e pregressa esperienza nello svolgimento del servizi.».

Qui Parere n.229 del 16 /12/2015

Ultimi Articoli

PROROGA AL 31 GENNAIO PER LA RELAZIONE ANNUALE

I Responsabili della Prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT) hanno tempo fino al 31 gennaio 2018 per pubblicare la Relazione annuale nella sezione ‘Amministrazione trasparente’ sottosezione ‘Altri contenuti-Corruzione’ dei siti internet istituzionali. Il provvedimento, disposto con il Comunicato del Presidente del 6 dicembre 2017, si è reso opportuno per consentire ai RPCT di svolgere adeguatamente tutte le attività connesse alla predisposizione dei Piani triennali di prevenzione della corruzione e della trasparenza entro il 31 gennaio 2018. Qui il Comunicato del Presidente Qui le Istruzioni e Scheda Relazione annuale RPCT          

Continua...

Anac: Entità e modalità di versamento del contributo in suo favore

  È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 49 del 29.2.2016, la delibera Anac del 22.12.2015 che, al fine di ricoprire i costi di funzionamento dell’Autorità, per la parte non finanziata dal bilancio dello Stato, precisa le l’"Entità” e le “modalita´ di versamento del contributo che i  soggetti,  ivi indicati, sono tenuti ad erogare in suo favore. Qui Delibera del 22/12/2015

Continua...

Anac: Compenso Commissione dei Collaudatori

  I compensi dovuti ai membri della Commissione dei collaudatori dei lavori,ai sensi dell’art. 93, co. 7-ter d.lgs. 163/2006, devono  ricavarsi dalla "ripartizione delle risorse del fondo per la progettazione e l’innovazione, secondo criteri definiti con regolamento, tenendo conto delle responsabilità connesse alle specifiche prestazioni da svolgere, della complessità delle opere, dai tempi e dai costi previsti dal quadro economico". Qui Parere del 03/02/2016

Continua...