logo
1_app_anticorruzione
2_schemi_tipo
3_seminari
4_sportello_online
In Evidenza
Prossima Scadenza al 30 Giugno: RELAZIONE A CONSUNTIVO SULLA PERFORMANCE 2016

 

24 giugno 2017

Entro il prossimo 30 giugno tutti i comuni devono provvedere a predisporre la Relazione a Consecutivo sulla performance 2016, ai sensi e per gli effetti dell’art.10, comma 1, lett.b), del D.Lgs 150/2009 e ss.mm.ii. e secondo le indicazioni della Delibera ANAC n. 5/2012 e deve, pertanto, evidenziare a consuntivo, con riferimento all’anno 2016, i risultati raggiunti rispetto agli obiettivi dell’Amministrazione desunti dai principali strumenti di pianificazione, programmazione e controllo. Tale relazione deve essere inviata entro il 30 giugno all’O.I.V. che deve procedere alla validazione secondo le indicazioni della Delibera ANAC n. 6/2012 e secondo il modello B.

Si segnala che è stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n.130 del 7 giugno, il decreto legislativo 74/2017 del 25 maggio sulla Valutazione delle Performance dei dipendenti pubblici, che apporta modifiche al D.lgs. n. 150/2009, in attuazione dell’art.17, comma 1, lettera r), della legge 124/2015. Il decreto, che è entrato in vigore dal 22 giugno 2017, riguarda in particolare il riordino della valutazione, con gli effetti delle valutazioni negative determinati su due vie: il lato economico spetta al contrattoquello disciplinare (che dopo 3 anni di valutazioni negative può portare al licenziamento) all’amministrazione, in base al piano delle performance.

Le novità principali del Decreto Valutazione Performance: 

  • il rispetto delle disposizioni in materia di valutazione costituisce non solo condizione necessaria per l’erogazione di premi, ma rileva anche ai fini del riconoscimento delle progressioni economiche, dell’attribuzione di incarichi di responsabilità al personale e del conferimento degli incarichi dirigenziali; la valutazione negativa delle performancerileva anche ai fini dell’accertamento della responsabilità dirigenziale;
  • ogni amministrazione pubblica è tenuta a misurare e a valutare la performance con riferimento all’amministrazione nel suo complesso, alle unità organizzative o aree di responsabilità in cui si articola e ai singoli dipendenti o gruppi di dipendenti;
  • verifica dell’andamento delle performance da parte degli Organismi indipendenti di valutazione (OIV), con segnalazione di eventuali necessità di interventi correttivi;
  • riconoscimentodi un ruolo attivo dei cittadini ai fini della valutazione della performance organizzativa, mediante la definizione di sistemi di rilevamento della soddisfazione degli utenti in merito alla qualità dei servizi resi;
  • nella misurazione delle performance individuale del personale dirigente, è attribuito un peso prevalente ai risultati della misurazione e valutazione della performance dell’ambito organizzativodi cui hanno essi diretta responsabilità;
  • definizione di un coordinamento temporaletra l’adozione del Piano della performance e della Relazione e il ciclo di programmazione economico-finanziaria;
  • introduzione di nuovi meccanismi di distribuzione delle risorse destinate a remunerare la performance, affidati al contratto collettivo nazionale, che stabilirà la quota delle risorse destinate a remunerare, rispettivamente, la performance organizzativa e quella individuale e i criteri idonei a garantire che alla significativa differenziazione dei giudizi corrisponda un’effettiva diversificazione dei trattamenti economici correlati.

 

Qui il D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150 coordinato con le modifiche introdotte.

Ultimi Articoli

DELIBERE GC E CC PER APPROVAZIONE PTPC 2016

  Disponibili gli schemi di Delibere di approvazione del Piano di Prevenzione della corruzione e della illegalità (PTPC) 2016-2018. Ricordiamo che da quest’anno è prevista la novità del  doppio passaggio, prima in Consiglio comunale per l’approvazione dello schema di Piano al fine di consentire poi  la definitiva approvazione da parte della Giunta entro il 31 gennaio. Ricordiamo inoltre che per favorire una maggiore uniformità nell'attuazione della normativa vigente e semplificare l'attività amministrativa degli enti locali, sono disponibili nelle apposite sezioni tutti i Modelli, le tabelle e le Istruzioni Operative per la compilazione del PTPC attualizzati alla determinazione Anac n. 12/2015. Grande Successo e partecipazione si è avuto  il 27 Gennaio 2016  per il "Filo Diretto" con gli esperti che hanno prontamente risposto a tutte...

Continua...

IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE – Webinar gratuito il 23/9 con A. Bianco

Tutte le amministrazioni pubbliche possono conferire incarichi di consulenza e collaborazione a soggetti esterni, ma devono garantire il rigoroso rispetto dei vincoli dettati dal legislatore nazionale. La videodiretta offre una panoramica delle diverse tipologie di incarichi di consulenza e collaborazione, con particolare attenzione ai vincoli procedurali che gli enti sono tenuti ad osservare. L'esperto analizza nel dettaglio: Gli incarichi di consulenza Gli incarichi professionali Gli incarichi ai pensionati I vincoli Le procedure CLICCA QUI per iscriverti. Al termine della videodiretta, sarà inoltre dato spazio ai quesiti pervenuti in fase di registrazione, fase estremamente utile per sviluppare una casistica puntuale per risolvere i dubbi degli utenti. Nel form d’iscrizione indica anche i quesiti da sottoporre all’esperto. Riceverai la mail di conferma con il link per accedere alla Videodiretta. Al termine dell’incontro saranno...

Continua...

Entro il 30 settembre la ricognizione partecipate Asmel invia ai Soci la modulistica

  Il prossimo 30 settembre p.v. scade il termine per la “ricognizione di tutte le partecipazioni possedute alla data di entrata in vigore” del D.lgs. n. 175 del 2016 (Testo unico sulle società partecipate) ossia delle partecipazioni possedute alla data del 23.9.2016. Per l’effetto, entro tale termine occorre approvare in Consiglio comunale la  Delibera di ricognizione e revisione straordinaria delle partecipate in stretta osservanza alle Linee guida approvate dalla Corte dei Conti con la deliberazione 19/2017che ha messo a disposizione il “Modello standard di revisione”. Tale Modello deve essere allegato alla deliberazione consiliare dell'ente a dimostrazione della completezza delle analisi effettivamente svolte rispetto a quanto richiesto dalla normativa vigente. La mancata approvazione del provvedimento di ricognizione delle partecipazioni comporta per gli enti...

Continua...