Con la delibera n. 426/2024, Anac ha multato per 5.000 euro il Sindaco di un Comune in provincia di Teramo, riconoscendo la natura ritorsiva di un provvedimento contro un dipendente che aveva segnalato degli illeciti. Il whistleblower, responsabile dell’area Finanziaria, era stato escluso dalla posizione di elevata qualificazione, poi affidata ad altro dipendente, coinvolto nelle stesse segnalazioni.

Anac ha riscontrato che l’esclusione non fosse giustificata da criteri oggettivi, sottolineando l’importanza di adottare prassi trasparenti e non discriminatorie nelle decisioni di incarico, che tutelino i segnalanti da possibili ritorsioni. Per facilitare l’adozione di tali misure Asmel mette a disposizione degli Enti la piattaforma di whistleblowing gratuita, in linea con il D.lgs. n. 24/2023. Il servizio garantisce un canale sicuro e riservato per le segnalazioni, supportando i Responsabili Anticorruzione nella gestione trasparente delle segnalazioni e rafforzando la tutela dei dipendenti contro ritorsioni o trattamenti discriminatori.

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