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News
Adempimenti Anticorruzione Ordini professionali : Semplificazioni in arrivo

 

23 dicembre 2015

Nel corso dell’assemblea degli ordini territoriali, il presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili Gerardo Longobardi, ha annunciato la futura semplificazione delle norme ANAC per gli ordini professionali, affermando che nei prossimi giorni verrà emanato un decreto volto a semplificare gli adempimenti sull’anticorruzione  attualmente prescritti per gli Ordini professionali. Durante l’ assemblea si è anche ricordato che il consiglio attende ancora risposte dal ministro della giustizia  circa la questione della geografia giudiziaria che impatta anche sugli Ordini territoriali che sono stati costituiti in base alla presenza dei tribunali ora soppressi.

Qui la news sull’assemblea

Ultimi Articoli

Delibera: Perfezionamento CIG

  Con Delibera n. 1 del 11/01/2017, l’Anac ha chiarito che il «responsabile unico del procedimento deve provvedere al perfezionamento del codice identificativo di gara entro 90 giorni dalla richiesta, a pena della cancellazione dello stesso codice e dell'impossibilità di utilizzo nella procedura sia per la stazione appaltante sia per gli operatori economici». In particolare, l’Autorità ha evidenziato che «la sola acquisizione del codice non garantisca che la procedura di selezione del contraente sia stata effettivamente avviata: avendo rilevato moltissimi Cig non perfezionati, ha pertanto deciso di definire regole più rigorose, che, in caso di inadempimento, comportano sanzioni a carico del responsabile unico del procedimento e correlate responsabilità». Qui Deliberazione n.1 del 11/1/2017

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ANAC: CAUZIONE PROVVISORIA CALCOLATA SULL’OFFERTA GIUSTA L’ESCLUSIONE PER VIOLAZIONE SEGRETEZZA

  Nelle procedura di gara, laddove l’impresa concorrente non abbia indicato nell’offerta economica i costi interni aziendali, la Stazione appaltante dovrà provvedere all’esclusione della stessa, essendo escluso in tal caso l’avvio del procedimento del soccorso istruttorio, ex art. 38, comma 2 bis del D.lgs. n. 163/06. Invero «la violazione dell’art. 87 comma 4, configura un’ipotesi di mancato adempimento alle prescrizioni previste dal Codice, idoneo a determinare incertezza assoluta sul contenuto dell’offerta per difetto di un suo elemento essenziale da indicare a pena di esclusione in ossequio al principio di parità di trattamento e di perentorietà del termine di presentazione dell’offerta». Qui Parere n. 204  del 25/11/2015

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