logo
1_app_anticorruzione
2_schemi_tipo
3_seminari
4_sportello_online
News
CLASSIFICA MONDIALE DEI DATI PUBBLICI APERTI: L’ITALIA GUADAGNA 8 POSIZIONI NEL 2015

 

10 dicembre 2015

Il Global Open Data Index classifica i paesi in base alla disponibilità e all’accessibilità dei dati pubblici in categorie chiave tra cui la spesa pubblica, i risultati delle elezioni e i dati statistici. Nel 2015 il governo italiano ha guadagnato 8 posizioni attuando politiche di trasparenza dei dati attraverso il rilancio del portale dati.gov.it, la creazione di portali tematici come OpenExpo, Soldi Pubblici, Italia Sicura e Open Cantieri e la previsione di estendere l’attenzione alla necessità di creare valore economico, sociale e culturale sollecitando la diffusione e il riutilizzo dei dati.

Ultimi Articoli

Anac:Linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti e delle Concessioni

  L’attuazione delle disposizioni normative inserite nel nuovo Codice Applati è collegata  all’emanazione di atti di indirizzo e di linee guida di carattere generale, da approvarsi con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti su proposta dell’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) e previo parere delle competenti commissioni parlamentari». L’Anac «intende sottoporre a consultazione (…)i primi sette documenti di consultazione preliminari alla predisposizione degli atti normativi previsti dal Codice». In particolare :1. Il Direttore dei Lavori: modalità di svolgimento delle funzioni di direzione e controllo tecnico, contabile e amministrativo dell’esecuzione del contratto (art. 111, comma 1, del Codice);2.Il Direttore dell’esecuzione: modalità di svolgimento delle funzioni di coordinamento, direzione e controllo tecnico-contabile dell’esecuzione del contratto (art. 111, comma 2, del Codice) (in via di pubblicazione); 3.Nomina,...

Continua...

Anac: Limiti Componenti della commissione di gara

  E’ illegittima nella commissione di gara, nominata ex art .84 del D. Lgs. n. 163/06, la presenza  di soggetti «che abbiano svolto un’attività idonea ad interferire con il  giudizio di merito sull’appalto, in grado, cioè, di incidere –  il che è da dimostrare nel caso concreto, sulla base di indizi gravi, precisi e  concordanti – sul processo formativo della volontà tesa alla valutazione delle  offerte, potendone condizionare l’esito». Qui Parere n. 221 del 22/12/2015

Continua...