logo
1_app_anticorruzione
2_schemi_tipo
3_seminari
4_sportello_online
News
Anac: Controlli sulle varianti in corso d’opera

 

8 marzo 2016

L’Autorità con comunicato del 17 febbraio ha fornito precise indicazioni «sull’applicazione delle norme sugli obblighi di trasmissione all’Anac delle varianti in corso d’opera (art. 37, d.l. 24 giugno 2014, n. 90 convertito in legge 11 agosto 2014, n. 114)».

Qui Comunicato del 17/02/2016

Ultimi Articoli

LA TUTELA DEL LAVORATORE CHE SEGNALA ILLECITI

Il perfezionamento di una disciplina di protezione rafforzata del segnalante potrebbe giovare alle politiche di contrasto alla corruzione attraverso la facilitazione dell’emersione degli illeciti. Pubblicato sulla rivista on line Amministrazione in cammino un articolo di Antonio Riccio dal titolo La tutela del lavoratore che segnala illeciti dopo la l. n. 179 del 2017.

Continua...

Anac :Linee guida Istituzioni scolastiche

  Lo scorso 13 aprile 2016,l ‘Anac  ha approvato  le “Linee guida sull’applicazione alle istituzioni scolastiche delle disposizioni di cui alla legge 6 novembre 2012, n. 190 e al decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33. In particolare, l’obiettivo delle linee  è quello di « orientare le istituzioni scolastiche nell’applicazione della normativa in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza, tenuto conto delle caratteristiche organizzative e dimensionali del settore dell’istruzione scolastica e delle singole istituzioni, della specificità e peculiarità delle funzioni, nonché della disciplina di settore che caratterizza queste amministrazioni» . Qui Linee Guida

Continua...

WHISTLEBLOWING: Sì alle segnalazioni, ma senza commettere atti illeciti

La Corte di cassazione, con sentenza n. 35792/2018, ponendo l'attenzione sulla duplice ratio 'istituto del Whistleblowing "consistente da un lato nel delineare un particolare status giuslavoristico in favore del soggetto che segnalata illeciti e, dall'altro, nel favorire l'emersione, dall'interno delle organizzazioni pubbliche, di fatti illeciti, promuovendo forme più incisive di contrasto alla corruzione", sottolinea come, per il segnalante, "non vi sia alcun obbligo di attiva acquisizione di informazioni, autorizzando improprie attività investigative, in violazione dei limiti posti dalla legge".          In conclusione, il soggetto segnalante è tutelato dall'istituto del Whsitleblowing fin tanto che "segnali fatti antigiuridici appresi nell'esercizio del pubblico ufficio o servizio", e non tramite "improprie attività investigative".

Continua...