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Tour Appalti 2016: boom di iscritti anche ad Anagni e seconda tappa in Puglia

 

9 marzo 2016

Centinaia i Comuni già coinvolti nelle tappe della seconda parte del Tour Appalti 2016 in Lombardia, Piemonte e Veneto.  Anche ad Anagni (FR) si è registrato per oggi  un boom d’iscrizioni, con oltre 150 registrati, che confermano il grande interesse dei Comuni italiani per l’iniziativa promossa da ASMEL  sul tema degli “Appalti dei Comuni” alla luce delle novità normative in vigore dal 1 gennaio 2016 e dell’imminente recepimento delle Direttive europee nel nuovo Codice degli Appalti e delle Concessioni. Tra i partecipanti, tanti gli aderenti a sportello anti corruzione che hanno avuto la possibilità di confrontarsi da vicino con gli esperti della community. Dopo l’appuntamento nel Lazio, prossima tappa in calendario  è quella del 21 Marzo a Villa Castelli in Puglia. Tutti gli aderenti a sportello anti corruzione possono scrivere a posta@asmel.eu.

Ultimi Articoli

21 MARZO Villa Castelli (Br): Convegno Gratuito Sugli Appalti per gli aderenti allo Sportello Anticorruzione

  Per gli aderenti allo sportello anticorruzione convegno gratuito su “Gli Appalti dei comuni dopo le ultime novità normative della Legge di Stabilità 2016” che si svolgerà a Villa Castelli in Puglia il 21 Marzo 2016. Gli esperti in loco forniranno informazioni e consulenze su tutto il pacchetto di servizi offerti dalla community . Qui il programma e il modulo per iscriversi

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Disponibile lo SCADENZARIO DEGLI ADEMPIMENTI (Dic.2018 – Ott.2019)

La Community Sportello Anticorruzione rende disponibile lo SCADENZARIO DEGLI ADEMPIMENTI Dicembre 2018 - Ottobre 2019. Lo Scadenzario consente di gestire le scadenze del PTPCT sia con riferimento alle scadenze obbligatorie ex lege, sia con riferimento alle scadenze relative a vigilanza e monitoraggio nonché alla formazione.   Qui Scadenzario  [/vc_col

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Supporto per aggiornamento del PTPCT, Relazione annuale, Formazione obbligatoria 2018 e altri adempimenti obbligatori

L’ANAC continua ad evidenziare inadeguatezze nell’aggiornamento dei PTPCT delle Amministrazioni, che devono obbligatoriamente essere sanate con una sempre più puntuale valutazione dei rischi potenziali, ai fini dell’individuazione delle conseguenti misure di prevenzione. A riguardo, con Delibera n. 840 del 2 ottobre 2018, l’Anac ha chiarito che al Responsabile della Prevenzione della Corruzione e la Trasparenza non spetta il compito di accertare le responsabilità e quindi la fondatezza dei fatti oggetto di segnalazione, qualunque natura esse abbiano ma piuttosto calibrare il PTPC rispetto ai fatti corruttivi che possono verificarsi nell'ente, infatti: “Il cardine dei poteri del RPCT è centrato proprio sul prevenire la corruzione - ossia sulla adeguata predisposizione degli strumenti interni all’amministrazione (PTPC e relative misure di prevenzione ivi compresa...

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