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News
Anac: Proroga contratti è necessario un bilanciamento tre occupazione e concorrenza

 

22 aprile 2016

In materia  contratti di appalto, con delibera n. 376 l’Anac  ha evidenziato  come la «reiterazione delle proroghe confligga con le norme comunitarie e nazionali in materia di appalti, richiamando anche il principio della inderogabilità delle procedure ordinarie di scelta del contraente, ribadito anche di recente dall’articolo 1, comma 1, lettera e) della legge delega 11/2016». Pertanto «riguardo alla scelta di introdurre nell’ordinamento disposizioni che prevedono l’affidamento di servizi mediante il ricorso all’istituto della proroga per salvaguardare i livelli occupazionali, l’Autorità segnala l’opportunità di ponderare accuratamente queste soluzioni, anche attraverso l’utilizzo dello strumento dell’analisi dell’impatto della regolazione (Air), che permette, in particolare, il confronto tra le varie soluzioni ipotizzate per risolvere un dato problema e i relativi costi e benefici».

 Qui Deliberan. 376 del 02/03/2016

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INDICAZIONI SULLE RICHIESTE DI RILASCIO DEL CERTIFICATO DEL CASELLARIO GIUDIZIALE

In materia di verifica dei requisiti generali degli operatori economici, Anac ha chiarito  che le Stazioni Appaltanti  « nella compilazione dei modelli predisposti dal Ministero della Giustizia  (devono) barrare il riquadro che  contiene il riferimento all’art. 39 D.P.R. n. 313/2002 (consultazione diretta  del sistema), indicando altresì, nell’apposito campo, motivo e finalità della  richiesta». Diversamente «non è opportuno in tali casi utilizzare il riferimento all’art. 28 T.U., che disciplina la facoltà, per le amministrazioni e i gestori di pubblici servizi, di ottenere le certificazioni rilasciate a richiesta del soggetto privato (rif. art. 23 T.U.).» La certificazione ex art. 28  T.U. ha infatti «un contenuto incompleto, in quanto, fra l’altro, non riporta  (rif. art. 25 T.U.): le condanne con beneficio della non menzione, le sentenze emesse...

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