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News
Anac- in house orizzontale

 

23 maggio 2016

E’ possibile per un’amministrazione aggiudicatrice, ai sensi dell’art. 12, par. 2, della direttiva 2014/24/UE ” affidare direttamente un contratto ad un soggetto non controllato direttamente dalla stessa, nel caso in cui tale soggetto e l’affidataria siano entrambi controllati da un soggetto terzo (c.d. in house orizzontale).

Qui Parere n. 428 del 13/04/2016

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Anac: Iscrizione C.C.I.A.A. e attività inerente l’oggetto dell’appalto

  L’Anac ha chiarito che nella procedure di gara  laddove  la lex specialis imponga all’operatore economico  quale requisito partecipativo l’ «iscrizione nel Registro delle imprese per “attività”» con tale termine «deve intendersi quale attività specifica concretamente svolta dai concorrenti, tesa a garantire che i soggetti partecipanti abbiano acquisito un’esperienza nel settore interessato oggetto di appalto.» Qui Delibera  n.55 del 11/05/2016

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ACCESSO CIVICO – Pronuncia CdS – Webinar gratuito il 27/10

In materia di diritto di accesso il CdS ha chiarito particolari limiti oggettivi e soggettivi all’accessibilità degli atti concernenti le procedure di affidamento. In materia di diritto di accesso « la previsione di particolari limiti oggettivi e soggettivi all’accessibilità degli atti concernenti le pro cedure di affidamento e l’introduzione di veri e propri divieti di divulgazione del contenuto di determinati atti, si pongono come regole destinate a disciplinare in modo completo tutti gli aspetti relativi alla conoscibilità degli atti e dei documenti ril evanti nelle diverse fasi di formazione ed esecuzione dei contratti pubblici ». Qui Sentenza Cds Sez III n. 5654 del 28/09/2020 Sul punto, segnaliamo il webinar gratuito IL NUOVO DIRITTO DI ACCESSO ALLA LUCE DELLE PRONUNCE CONSIGLIO DI STATO...

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Linee guida WHISTLEBLOWING: Parere del Consiglio di Stato

Il Consiglio di Stato esprime parere sulle Linee Guida Anac in materia di tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità (Whistleblowing). I punti maggiormente rilevati riguardano l'applicabilità delle linee guida agli ordini professionali, alle Autorità amministrative indipendenti, alle società a controllo pubblico, in quanto l'elenco delle pubbliche amministrazioni non coincide con con quello della L. n. 190/2012. Il Consiglio di Stato pone inoltre l'attenzione al carattere non vincolante delle Linee Guida, all'applicabilità ai magistrati, ai ruoli da assegnare per la gestione delle segnalazioni - anche a figure non espressamente previste ed al caso di comunicazioni di misure ritorsive che provengano da soggetti diversi rispetto al segnalante. Qui Parere Consiglio di Stato n.615/2020 

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