Con Delibera n. 386 del 18 maggio , l’Anac ha precisato in  materia di  verifica dell’anomalia dell’offerta viene riconosciuta alla Stazione Appaltante  la possibilità di esprimere «un giudizio tecnico sulla congruità, serietà e realizzabilità dell’offerta, mediante un sindacato tecnico-discrezionale che deve in ogni caso essere improntato a criteri di ragionevolezza, logicità e proporzionalità e che è suscettibile di una valutazione, da parte dell’Autorità o del giudice amministrativo, esclusivamente per manifesta e macroscopica erroneità o irragionevolezza, onde scongiurare il rischio di un effetto sostitutivo dell’amministrazione».
Qui Delibera n.586 del 18/05/2016