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News
ANAC :Offerte anomale evalutazione tecnico discrezionale della stazione appaltante

 

31 maggio 2016

Con Delibera n. 386 del 18 maggio , l’Anac ha precisato in  materia di  verifica dell’anomalia dell’offerta viene riconosciuta alla Stazione Appaltante  la possibilità di esprimere «un giudizio tecnico sulla congruità, serietà e realizzabilità dell’offerta, mediante un sindacato tecnico-discrezionale che deve in ogni caso essere improntato a criteri di ragionevolezza, logicità e proporzionalità e che è suscettibile di una valutazione, da parte dell’Autorità o del giudice amministrativo, esclusivamente per manifesta e macroscopica erroneità o irragionevolezza, onde scongiurare il rischio di un effetto sostitutivo dell’amministrazione».
Qui Delibera n.586 del 18/05/2016

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PNA 2019: Approvazione definitiva

Con delibera n. 1064 del 13 novembre 2019, è stato approvato in via definita il Piano nazionale Anticorruzione 2019. Contiene inoltre le istruzioni metodologiche per la gestione dei rischi corruttivi (Allegato 1) Qui Delibera Anac n. 1064/2019  

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Consultazioni on line : Servizi Legali

  In materia di affidamento dei servizi legali alla luce della nuova disciplina, Anac  ritiene necessario elaborare un atto di regolazione ai sensi dell’art. 213, comma 2, del D.Lgs 50/2016. Pertanto pone in consultazione pubblica, «il documento prodromico all’adozione del predetto atto di regolazione, attraverso il quale l’Autorità intende acquisire il punto di vista dei soggetti interessati sugli argomenti ivi indicati». Il termine per la presentazione delle osservazioni è fissato alle ore 18del 10 maggio 2017, mediante compilazione dell’apposito modello. Qui Consultazione

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Anac: Protocolli di legalità mancata sottoscrizione può essere sanata

  Nella procedura di gara per l‘affidamento di opere di ristrutturazione di stabili residenziali, nel caso in cui la lex specialis preveda «quale condizione per la partecipazione a pena di esclusione, l’accettazione preventiva mediante sottoscrizione del Protocollo di legalità», l’eventuale omissione «può essere sanata attraverso l’istituto del soccorso istruttorio con applicazione della relativa sanzione pecuniaria prevista, fermo restando che, laddove il concorrente non intenda procedere con la regolarizzazione, l’incameramento della sanzione non si ritiene dovuto». Qui Deliberazione n.227 del 02/03/2016

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