logo
1_app_anticorruzione
2_schemi_tipo
3_seminari
4_sportello_online
News
Anac: Inconferibilità e delle incompatibilità d incarichi amministrativi

 

12 settembre 2016

Con  delibera n. 833, l’ Anac ha stilato precise  Linee guida relative all’accertamento delle inconferibilità e delle incompatibilità degli incarichi amministrativi da parte del responsabile della prevenzione della corruzione, nonché all’Attività di vigilanza e poteri di accertamento dell’ANAC in caso di incarichi inconferibili e incompatibili. Tale compito è stato conferito all’Anac dall’art. 16 del decreto n. 39/2013 ai sensi del quale l’Autorità «vigila sul rispetto da parte delle amministrazioni pubbliche, degli enti pubblici e degli enti di diritto privato in controllo pubblico, delle disposizioni di cui al presente decreto, anche con l’esercizio di poteri ispettivi e di accertamento di singole fattispecie di conferimento degli incarichi» ed è, inoltre, competente al rilascio «di pareri obbligatori sulle direttive e le circolari ministeriali concernenti l’interpretazione delle disposizioni contenute nel decreto 39/2013, nonché l’applicazione di dette disposizioni alle diverse fattispecie di inconferibilità degli incarichi e di incompatibilità».

Qui Delibera n.833 del 03/08/2016

Ultimi Articoli

Trasparenza e Privacy: chiarimenti ANAC

In merito alla compatibilità della nuova disciplina introdotta dal Regolamento (UE) 2016/679 e dal d.lgs. 101/2018, con gli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. 33/2013, l'ANAC ha chiarito che "l’attività di pubblicazione dei dati sui siti web per finalità di trasparenza, anche se effettuata in presenza di idoneo presupposto normativo, deve avvenire nel rispetto di tutti i principi applicabili al trattamento dei dati personali contenuti all’art. 5 del Regolamento (UE) 2016/679. In particolare assumono rilievo i principi di adeguatezza, pertinenza e limitazione a quanto necessario rispetto alle finalità per le quali i dati personali sono trattati" (Aggiornamento 2018 al PNA). Precisa inoltre che «Nei casi in cui norme di legge o di regolamento prevedano la pubblicazione di atti o documenti, le pubbliche...

Continua...

WHISTLEBLOWING: Sì alle segnalazioni, ma senza commettere atti illeciti

La Corte di cassazione, con sentenza n. 35792/2018, ponendo l'attenzione sulla duplice ratio 'istituto del Whistleblowing "consistente da un lato nel delineare un particolare status giuslavoristico in favore del soggetto che segnalata illeciti e, dall'altro, nel favorire l'emersione, dall'interno delle organizzazioni pubbliche, di fatti illeciti, promuovendo forme più incisive di contrasto alla corruzione", sottolinea come, per il segnalante, "non vi sia alcun obbligo di attiva acquisizione di informazioni, autorizzando improprie attività investigative, in violazione dei limiti posti dalla legge".          In conclusione, il soggetto segnalante è tutelato dall'istituto del Whsitleblowing fin tanto che "segnali fatti antigiuridici appresi nell'esercizio del pubblico ufficio o servizio", e non tramite "improprie attività investigative".

Continua...

Comunicato: Pubblicazione degli emolumenti percepiti dai dirigenti

  Con comunicato dello scorso 17 maggio, Anac ha  ribadito che «l’obbligo di pubblicazione degli emolumenti complessivi  a carico della finanza pubblica percepiti dai dirigenti - disposto dall’art. 14,  co. 1-ter del d.lgs. 33/2013 - deve ritenersi non sospeso e deve essere rispettato». Comunicato  del 17 maggio  2017     Inserisci il testo qui

Continua...