Regime Transitorio Procedimenti per l’iscrizione nel casellario informatico

  In materia di procedimento  per l’iscrizione, ex art. 80 comma 5 lett. g) del d.Lgs. n. 50/2016 , degli operatori economici nel casellario informatico, tenuto dall’Osservatorio Anac, in caso di presentazione da parte di costoro di  false dichiarazioni o falsa documentazione “ai fini del rilascio dell’attestazione di qualificazione”, l’Autorithy ha precisato che «per espressa previsione dell’art. 216, comma 14, del nuovo Codice, fino all’adozione delle linee guida di cui all’art. 83, comma 2, (da emanarsi entro un anno dall’entrata in vigore del Codice) continuano ad applicarsi, in quanto compatibili, gli artt. da 60 a 96 del d.p.r. 207/2010, riferiti al sistema unico di qualificazione delle imprese». Qui Comunicato del 31/05/2016

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E’ operativa la Piattaforma Anac per PTPCT

Dal' 1 Luglio è operativa la piattaforma online per l'acquisizione dei Piani Triennali di prevenzione della corruzione. L'accesso al servizio è riservato al soggetto nominato Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) ovvero Responsabile della Prevenzione della Corruzione (RPC) e ai componenti la Struttura di Supporto denominati Assistenti-RPCT. A tal fine è necessario che i Responsabili della prevenzione della corruzione e trasparenza delle pubbliche amministrazioni, degli enti pubblici economici e non economici, degli ordini professionali e delle società in controllo pubblico, procedano "alla registrazione e all’accreditamento disponibile sulla pagina di registrazione e profilazione utenti della sezione Servizi del sito internet dell’Anac." Qui comunicato Anac del 13/06/2019 Qui sezione dedicata

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Anac: Limiti alla qualificazione del servizio

  Con delibera n. 552 del 11/05/2016 , l’Anac ha precisato che   «l’errata qualificazione del servizio oggetto della gara, che abbia come scopo o come effetto quello di limitare la trasparenza delle forme di pubblicità e di restringere il numero di operatori partecipanti alla gara, rende il bando di gara illegittimo in quanto non conforme ai principi di concorrenza e trasparenza ». Qui delibera n. 552 del 11/05/2016

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