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News
Indicazioni interpretative sulle Linee guida n. 3

 

16 gennaio 2017

In relazione alle Linee guida recanti “Nomina, ruolo  e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti  e concessioni”, l’Anac ha chiarito che le stesse «si applicano alle procedure per le quali i bandi o  avvisi con cui si indice la procedura di scelta del contraente siano pubblicati  successivamente all’entrata in vigore delle Linee guida medesime, nonché alle  procedure e ai contratti in relazione ai quali, alla data di entrata in vigore  delle Linee guida, non siano ancora stati inviati gli inviti a presentare le offerte». Pertanto, per le procedure bandite prima dell’entrata in vigore delle predette Linee guida «il RUP in possesso dei requisiti richiesti dalla normativa previgente potrà portare a termine il proprio incarico anche nel caso  in cui non possieda i requisiti professionali richiesti dalle Linee guida per  lo svolgimento delle relative funzioni». Il controllo della documentazione  amministrativa deve essere svolto dal RUP, da un seggio di gara istituito ad hoc oppure,  se presente nell’organico della stazione appaltante, da un apposito  ufficio/servizio a ciò deputato, sulla base delle disposizioni organizzative  proprie della stazione appaltante. Dunque «la nomina di una commissione aggiudicatrice  composta interamente da soggetti interni, come previsto – ad esempio – per il periodo transitorio, può essere assimilata all’istituzione di un seggio di gara  ad hoc e, pertanto, in tal caso, la verifica della documentazione amministrativa può essere rimessa alla commissione aggiudicatrice medesima». In  ogni caso, il RUP« dovrà esercitare una funzione di coordinamento e controllo, finalizzata  ad assicurare il corretto svolgimento delle procedure, e adottare le decisioni  conseguenti alle valutazioni effettuate».

Qui Comunicato del 14/12/2016

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Anac: Modificazioni soggettive nelle Rti in fase esecuzione lavori

  Con delibera n. 334 ,l’Anac precisa che « è ammissibile che, in fase di esecuzione, una delle mandanti dell’ATI affidataria dei lavori, purchè in possesso dei requisiti di qualificazione occorrenti, subentri nel ruolo di mandataria in conseguenza della fuoriuscita della mandataria originaria posta in liquidazione coatta amministrativa». E’ altresì  ammissibile che «la mandataria prosegua direttamente nell’esecuzione dei lavori residui, qualora possegga le qualificazioni necessarie e purché non diminuiscano le garanzie a favore dell’Amministrazione, a seguito della sopravvenuta inidoneità della mandante sottoposta a concordato preventivo ordinario». Qui Delibera n. 334 del 23 marzo 2016

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Comunicato: Moduli presentazione Esposti

  Anac ha pubblicato nella sezione modulistica i nuovi schemi per la presentazione di esposti, contenti la segnalazione di anomalie e/o irregolarità negli appalti/concessioni di lavori pubblici, servizi e fornituri, nonché il Regolamento sull’esercizio dell’attività di vigilanza in materia di contratti pubblici. Qui Moduli Esposti Vigilanza Qui Regolamento  del 15/02/2017

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Anac:Servizi di stampa schede elettorali si applica il codice Appalti

  Il servizio di stampa delle schede elettorali non costituisce attività esclusiva attribuita dall’ordinamento all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e pertanto «non è applicabile l’esclusione della disciplina in materia di contratti pubblici, di cui all’articolo 19, comma 2, del d.lgs. n. 163/2006». Attesa la sussistenza di un sistema dinamico di acquisizione per il predetto servizio solo « qualora nell’ambito dello sistema medesimo sia sta attribuito un ruolo di centrale di committenza all’Istituto Poligrafico, allora lo stesso potrà, mediante tale sistema di acquisizione, pubblicare avvisi semplificati per selezionare gli operatori economici ed affidare i relativi contratti». Qui Delibera n. 128 del 10/02/2016

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