Anac: Collaudo dei lavori si applica il codice degli appalti

  In materia di collaudo di lavori di costruzione delle dighe( ex art. 14 d.p.r. 1/11/1959, n. 1363), per liquidare i compensi connessi all'attività svolta dai collaudatori, ai sensi dell’art. 93, co. 7-ter d.lgs. 163/2006 «occorre effettuare una ripartizione delle risorse del fondo per la progettazione e l’innovazione, secondo criteri definiti con regolamento, tenendo conto delle responsabilità connesse alle specifiche prestazioni da svolgere, della complessità delle opere, dai tempi e dai costi previsti dal quadro economico». Qui Parere del 03/02/2016

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Anac: Nell’ Offerta economica l’utile non può essere pari a zero neppure per le Cooperative

  Nelle procedure di gara in cui il criterio di aggiudicazione è dato dal prezzo più basso, ex art. 82 del D.Lgs. n. 163/06,  è illegittimo il provvedimento di aggiudicazione reso in favore  di una cooperativa «la cui proposta contrattuale presenti un utile pari a zero», ove la valutazione dell’offerta fatta dalla Stazione Appaltante  sia stata resa «senza valutare la congruità dell’offerta economica in relazione ai costi per il personale e per la sicurezza aziendale, all’incidenza delle spese generali e dell’utile di gestione». Infatti, ol principio del cd. “utile necessario” «è applicabile anche al caso di società cooperativa che pur connotandosi per lo scopo mutualistico non esclude il fine di lucro ed è regolata dalla disciplina delle società di capitali». Qui...

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ANAC: SERVIZIO DI ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE SÌ ALLE GARE DELLE CENTRALI DI COMMITTENZA

  Negli appalti per l’affidamento di servizi di accertamento e riscossione delle entrate degli enti locali sussiste l’obbligo di centralizzazione ex art. 33, comma 3-bis, del Codice dei Contratti Pubblici. In materia, l’Anac ha precisato contrariamente a quanto richiesto dall’Associazione Nazionale Aziende Concessionarie Servizi Entrate Enti Locali (ANACAP) che «l’assenza di un prezzo al mercato, l’inelasticità della domanda all’aggio praticato, il carattere prevalentemente strumentale dell’attività prestata dall’agente della riscossione e l’entità ridotta di rischio sopportato dallo stesso fanno propendere per la natura di appalto degli affidamenti in parola, con conseguente applicazione dell’obbligo di centralizzazione degli acquisti di cui al comma 3-bis dell’art. 33 del Codice dei contratti pubblici». Qui il Comunicato del 07/01/2016

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