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Nuovo Regolamento di vigilanza sui contratti pubblici
13 marzo 2017
L’Anac ha proceduto a una revisione generale del Regolamento sull’esercizio dell’attività di vigilanza in materia di contratti pubblici, approvato lo scorso 15 febbraio.
Tra le novità più significative rispetto al precedente Regolamento, descritte nella relazione, va segnalata la“raccomandazione vincolante”. In particolare «nei casi in cui l’istruttoria non viene archiviata, oppure se la stazione appaltante non si adegua alle indicazioni dell’Anac, possono essere infatti adottati quattro tipi di provvedimenti a conclusione del procedimento di vigilanza (art.12):
- un atto dirigenziale in caso di procedimento in forma semplificata;
- un atto con cui l’Autorità registra che la stazione appaltante ha adottato buone pratiche amministrative meritevoli di essere segnalate;
- un atto di raccomandazione oppure una raccomandazione vincolante».
La raccomandazione vincolante «è adottata per le violazioni più gravi, che possono andare dai frazionamenti artificiosi agli affidamenti senza previa pubblicazione del bando in Gazzetta ufficiale».
Con tale provvedimento, l’Anac invita la Stazione appaltante «ad agire in autotutela annullando gli atti della procedura di gara affetti da vizi di legittimità e a rimuovere gli eventuali effetti». In mancanza «se entro 15 giorni la stazione appaltante non si adegua o non risponde alle richieste di informazioni, l’Autorità avvia un procedimento sanzionatorio».
