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News
Delibera: Anac si pronuncia sul caso CONSIP

 

3 aprile 2017

Con Delibera n. 296, l’Anac ha precisato che è rimessa alla S.A. «la potestà di valutare il possesso del requisito di cui alla lettera f) dell’art. 38 d.lgs. 163/2006 e, quindi, la gravità degli illeciti professionali commessi dall’impresa, al fine di stabilire ex ante se il comportamento tenuto dalla stessa sia tale da far venir meno il requisito dell’affidabilità ad assumere le obbligazioni conseguenti all’eventuale aggiudicazione della gara». Inoltre «la disciplina recata dall’art. 80, comma 5, lett. c), del d.lgs. 50/2016, in relazione al c.d. grave illecito professionale, introduce nel quadro delle cause di esclusione rilevanti novità che incidono in maniera sostanziale sulle modalità con le quali la stazione appaltante è chiamata a valutare l’affidabilità professionale del concorrente». Infine «sulla base della disciplina transitoria dettata dall’art. 216 del d.lgs. 50/2016, le previsioni dell’art. 80, comma 5, lett. c) del Codice non trovano applicazione alle gare indette prima della sua entrata in vigore, le quali restano disciplinate dal d.lgs. 163/2006 e dal relativo regolamento attuativo».

Qui Delibera n.296 del 29/03/2017

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Consultazioni on line: Aggiornamento Piano Nazionale Anticorruzione 2017

  Anac  ha approvato l’Aggiornamento 2017 al PNA, con riferimento ai seguenti approfondimenti: -le Autorità di Sistema Portuale -la Gestione dei Commissari Straordinari nominati dal Governo - le Istituzioni universitarie. L’ Autorità, pertanto,ha ritenuto necessario porre il relativo documento in consultazione pubblica. I contributi e le osservazioni potranno essere inviati, utilizzando l’apposito Modulo, entro le ore  24  del 15 settembre 2017. Qui Consultazione on line

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Anac: chiarimenti negli appalti sui Servizi Sociali

  Con Comunicato del 14 settembre, l’Anac ha fornito alle stazioni appaltanti e agli operatori economici precise  indicazioni operative in materia di affidamento di servizi sociali. In particolare, l’Autorità «ribadisce la necessità che le stazioni appaltanti provvedano  alla suddivisione dell’appalto in lotti funzionali o prestazionali, rammentando  l’obbligo statuito in tal senso dall’art. 51 del d.lgs. 50/2016».  Nel comunicato poi  «si  richiama l’attenzione sull’efficacia, ai fini dell’apertura alla concorrenza,  di ulteriori strumenti, utili ad agevolare la partecipazione degli operatori  alle procedure di affidamento, quali l’avvalimento dei requisiti di  partecipazione, il ricorso al subappalto e la partecipazione in forma  raggruppata».   Qui Comunicato del 14/09/2016

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